30/06/15

Trattamenti unghie: Kiko Strong Nails e Revlon Post Trauma

Ho le unghie molto sottili e fragili, con il semipermanente riesco a tenere le mani in ordine, ma ogni 3-4 applicazioni quando tolgo lo smalto, se pur applicandomi con calma e con tutta la delicatezza possibile, sento che le unghie sono davvero troppo stanche.


In quel caso, sotto consiglio dell'estetista, cerco di stare almeno una settimana senza smalto, e nella stessa settimana mi curo delle mie unghiette! Come? Ho provato molti smalti nutrienti e rinforzanti, a volte con risultati buoni, altre volte smalti inutili, ma solitamente l'effetto rinforzante dura davvero poco! Nei vari tentativi ho trovato due prodotti che mi sono stati utili: il primo è lo smalto rinforzante e sbiancante di Kiko. La forza rinforzante è relativa, si tratta comunque di uno smalto da 3Euro, ma è un discreto sbiancante! Lo consiglio nei casi in cui la fragilità delle unghie è meno grave, o anche come base al contempo sbianca e protegge dai pigmenti colorati degli smalti.


Il prodotto che però in assoluto preferisco quando le unghie sono davvero in difficoltà è il trattamento Post Trauma di Revlon: in profumeria mi hanno spiegato che nasce come riparatore dopo l'applicazione del gel, ne viene consigliato l'uso quotidiano (steso nuovo ogni giorno e rimosso con solvente senza acetone) continuato per circa una settimana. Rispetto al prodotto precedente questo costa di più, circa 11-12Euro, ma devo dire che ne vale la pena! 

Livella immediatamente le irregolarità e nasconde le imperfezioni grazie al suo leggero colorito pastello, potrete quindi comunque avere le mani sempre in ordine! Grazie alle vitamine C ed E, al pantenolo e agli oli vegetali che contiene rinforza e protegge le unghie delicate.

27/06/15

Il cibo che fa bene: il Miele


Il miele era conosciuto ed utilizzato già 1000 anni prima della venuta di Cristo e veniva spesso indicato con l’appellativo “cibo degli dei”. Le sue proprietà erano già note agli antichi che ne facevano già largo uso sia a scopi curativi che nella cosmesi e nella cucina.La tipica espressione “luna di miele” deriva dal fatto che nell’antichità si usava far bere agli sposi una bevanda a base di acqua, miele e lievito, al fine di propiziare l’arrivo di un figlio maschio.
La sua assimilazione non richiede nessuno sforzo da parte nostra in quanto è un alimento predigerito dalle api e addirittura arricchito di alcuni loro enzimi molto importanti per l’assimilazione, quindi chi soffre di disturbi digestivi potrà tranquillamente sostituire lo zucchero con il miele e godere dei benefici che ne derivano da questa operazione.

Produzione
Il nettare e altre sostanze zuccherine, vengono succhiati dalle api operaie attraverso l’esofago e giungono così nella “borsa melaria”. Qui il nettare e le altre sostanze zuccherine vengono disidratate e sottoposte all’azione di particolari enzimi prodotti dalle api e trasformate successivamente in miele che viene rigurgitato nelle celle precedentemente preparate. La qualità del miele dipende dall’attività delle api e dal procedimento dell’uomo per estrarlo e “confezionarlo”.

Il miele immagazzinato dalle api nelle celle, viene estratto tramite centrifugazione, lasciato decantare per qualche giorno e successivamente riposto in vasetti. Questi gli unici procedimenti che fanno si che il miele mantenga inalterate le sue proprietà e caratteristiche. Tutti i mieli sono  in origine allo stato liquido, ma con l’abbassarsi delle temperature molti di essi cristallizzano e diventano solidi. Per farli tornare allo stato liquido è sufficiente riscaldarli a bagnomaria ad una temperatura che non oltrepassi i 40°.

Composizione
Il miele è formato quasi esclusivamente da zuccheri ed è molto importante, nella sua composizione, l’alta concentrazione di fruttosio, infatti il fruttosio è al 100% un prodotto derivato dalla natura, senza nessun intervento da parte dell’uomo. Contiene inoltre acqua, acidi, proteine, sali minerali, sostanze ed aromi dei fiori, tra cui i pigmenti, tannino, fosfati e vitamine.

Usi e benefici
In generale il miele è un ottimo antinfiammatorio per la gola.
Il miele è particolarmente indicato nella dieta dedicata all’infanzia, in quanto favorisce la fissazione dei sali minerali nell’organismo umano, cosa che il normale zucchero non è in grado di fare. Molte sono le proprietà terapeutiche del miele, diverse a seconda del nettare dei fiori con cui è stato prodotto. Ad esempio:

  • Miele di tiglio: in caso di eccitabilità nervosa, insonnia
  • Miele di timo ed eucalipto: in caso di infezioni respiratorie
  • Miele di agrumi: proprietà antispasmodiche e sedative
  • Miele di rosmarino: insufficienze epatiche, colescistopatie
  • Miele di castagno: ricostituente, rimineralizzante, avorisce la circolazione sanguigna ed è disinfettante delle vie urinarie
  • Miele millefiori è noto per le sue proprietà disintossicanti a favore del fegato
  • Miele di girasole svolge un’azione contro il colesterolo nell’organismo umano oltre ad avere un’azione calcificante nelle ossa.
  • Miele di ginepro invece, ci offre un valido aiuto nelle affezioni respiratorie
  • Miele di tarassaco ha un’azione depurativa, soprattutto sui reni: secondo recenti studi fornisce al nostro organismo sostanze essenziali come potassio, fruttosio e sodio che servono a riprendersi dopo una serata di “bagordi”.
  • Recenti studi rivelano novità anche sul miele di zafferano: pare infatti che contenga un’alta percentuale di “nutraceutici”, molecole ad elevata attività antitumorale.

A prescindere dalle proprietà particolari dipendenti dai fiori da cui viene prodotto ci sono alcune proprietà fondamentali che accomomunano un po’ tutte le tipologie di miele, soprattutto le più comuni:

1) Sedativo della tosse: il miele può essere considerato come un sostituto dei comuni sciroppi per la tosse e somministrato la sera prima di coricarsi nella dose di un cucchiaino, come se si trattasse di un vero e proprio farmaco. I medici hanno potuto rendersi conto nel corso di una simile sperimentazione di come esso possa essere realmente efficace nel sedare la tosse, senza bisogno di ricorrere ad altri medicinali.

2) Proprietà antibiotiche: secondo uno studio effettuato in Nuova Zelanda, il miele, con particolare riferimento alla varietà "Manuka", conterrebbe una quantità di perossido di idrogeno che ne renderebbe benefica l'applicazione come antibiotico e disinfettante su piccole lesioni della pelle.

3) Proprietà antinfiammatorie: il miele presenta inoltre delle proprietà antinfiammatorie che rendono la sua applicazione adatta in caso di punture di insetti, con particolare riferimento alle punture di zanzara. Le proprietà antinfiammatorie del miele permetterebbero infatti di alleviare il prurito ed il rossore provocato dal contatto degli insetti con la nostra pelle.

4) Contenuto di antiossidanti: il miele è ricco di polifenoli, degli antiossidanti naturaliche possono aiutare il nostro organismo nella prevenzione di numerose malattie e nel rallentare i processi di invecchiamento che lo coinvolgono con il trascorrere del tempo. Il miele è ritenuto in grado di proteggere l'organismo umano dall'azione svolta dai radicali liberi e di giovare inoltre alla salute del cuore.

5) Curativo per l'acne: secondo alcune ricerche preliminari che dovranno essere approfondite, il miele potrebbe possedere delle proprietà benefiche sfruttabili per la cura degli stati infiammatori della pelle provocati dall'acne, con riferimento alle manifestazioni che si presentano sulla pelle a causa di infezioni dei follicoli sebacei del viso, del petto e della schiena. Gli effetti positivi del miele nei confronti dell'acne potrebbero essere dovute alle proprietà antibatteriche che la ricerca scientifica ha recentemente attribuito ad esso. Tali proprietà curative sarebbero presenti nel miele di varietà "Manuka" e "Kanuka".

25/06/15

Budini a righe

Facile da fare, anche se i tempi sono un po’ lunghi perché ogni strato va lasciato freddare separatamente. Ho utilizzato una busta di budino alla vaniglia e una al cacao, ma credo che un’altra ottima coppia potrebbe essere pistacchio e gianduja.

Ho diviso entrambe le buste in 3 parti pesandone il contenuto, e allo stesso modo ho diviso il mezzo litro di latte necessario per ogni busta.
Ho iniziato con la preparazione della prima dose al cioccolato e ho suddiviso in parti uguali in 8 stampini (ho usato quelli tondi in alluminio usa e getta).
Mentre gli stampini riempiti freddavano in congelatore ho preparato una parte del budino alla vaniglia: tempo di preparare questa seconda dose la prima crea in superficie la pellicola necessaria perché i colori non si mescolino. a questo punto sopra lo strato di cioccolato ho grattugiato della cioccolata bianca, poi delicatamente ho versato il budino alla vaniglia negli otto stampini.
Con lo stesso metodo ho composto i 6 strati facendo caso a grattugiare il cioccolato bianco prima dello strato alla vaniglia, e il cioccolato fondente molto amaro prima dello strato al cacao.
Li ho lasciati in frigo per un 2-3 ore, poi li ho impiattati decorando con dell’anice stellato.

23/06/15

ON-THE-GO MINIS di Kiko

Kiko Milano presenta gli ON-THE-GO MINIS, i nuovi make up essentials da portare sempre con sé. Compatti. Pratici. Adatti a ogni occasione. 

A mano, a spalla o a tracolla, non importa quanto sia grande la borsetta: c’è sempre un piccolo spazio per uno degli ON-THE-GO MINIS, ideali per veloci ritocchi durante la giornata.
Le labbra sono così pronte ad accendersi di colore con un velo di Colour Twister Lipgloss. Aree strategiche del viso sono valorizzate grazie a un tocco di Beam of Light Highlighter. L’incarnato è ravvivato dal finish luminoso del Colour Veil Blush. Le brillanti tonalità del Light & Dark Duo Eyeshadow donano allo sguardo magnetismo ed espressività.
Ogni giorno in qualsiasi momento della giornata, la bellezza ritrova freschezza e sensualità.

18/06/15

Focaccia improvvisata

Pensavo di essere da sola a cena, mi ero già pregustata un menù “ripulitura del frigo” in attesa della spesa del giorno dopo, invece mi chiama un’amica che lavora fuori città: “Stasera vengo a cena da te! Porto il dolce!
Ne ero molto contenta..ma… non avevo assolutamente nulla in casa!!! ..ops..
Ho improvvisato! Con i vari scampoli di verdure e di formaggi ancora in frigo ho preparato un veloce cous cous, il dolce lo porta lei.. a posto direi! Invece no, perché la quantità del cous cous sembrava un po’ poca per cenarci in 2.
Mi serve un antipasto.. Ma ormai ho messo tutto quel che avevo nel condimento! Con 5 pomodorini e una sottintesa cosa ci posso fare?! IDEA!!
“Focaccina” farcita: ho preparato l’impasto della pasta brisè, quindi farina, burro freddo e acqua fredda, appena salata. L’ho divisa in 2 parti e stesa con le mani perché non rimanesse troppo sottile: sopra il primo strato ho posizionato i pomodorini a cubetti, basilico sminuzzato, sottintesa a pezzettini, un filo d’olio, poi ho coperto col secondo strato spianato a parte facendo pressione in alcuni punti perché gli strati si attaccassero, spolverato di olio e parmigiano e bucherellato con una forchetta. In forno sono bastati 15 minuti.
Poi ho lasciato un poco freddare e ho tagliato a fettine con la rotella da pizza. 



Se avessi avuto qualcos’altro da aggiungerci non sarebbe stato male, che so, delle verdure, o degli affettati.. Ma per essere improvvisata non è stato niente male!! :-)

16/06/15

White & Lilla

Ecco provati gli ultimi smalti acquistati!
Visto che avevo le unghie molto corte ho deciso di partire dal lilla e dal bianco piuttosto che dal fucsia..


Vista la mia poca manualità (..ancora!!) ho optato per una nail art molto semplice, ma addosso fa un bellissimo effetto! Lilla 4 unghie, la 5°, l'anulare, a sfondo bianco e con il dotter ho disegnato un fiorellino stilizzato. Che ne pensate?














13/06/15

What's in my bag? ..in primavera!

Prima di fare il cambio di stagione anche nelle borse e passare a quelle estive voglio anche io partecipare con la mia Cèline, fedele compagna dell'ultimo mese, alla rubrica tanto gettonata What’s in my bag?


Indipendentemente dalla stagione ci sono alcune cose proprio non possono mancare: cellulare, portafoglio, portatessere, fazzoletti, agendina, caramelle alla menta, ma oltre all’ovvio?

Cosa c’è nella mia borsa?

Proprio per facilitare i cambi di borsa (oltre a quelli di stagione) io ho organizzato il contenuto per buste:
La busta rosa”, ovvero busta dei trucchi d’emergenza, è piena di campioncini di vario genere, dai fondotinta, ai profumi, creme, fino a veri e propri trucchi in formato mini, quindi mini-mascara, mini-lucidalabbra, mini-ombretto, mini-blush con mini-pennello! Insomma, il vero e proprio kit femminile di emergenza!!
La busta azzurra”, o, come la chiamo, la “busta bagno”, completa di salviette profumate, salviette intime, salvaslip e assorbente di scorta, pinzette, limetta unghie, mini pettine, forcine e mollettine. 
Ultima, ma non meno importante “la busta verde”, la cosiddetta “borsa farmacia”, ci tengo sempre almeno qualche cerotto, un Aulin, un Oki, un’aspirina, un ActiFed, un antistaminico, pomatine varie.. insomma il necessario, ma anche di più in effetti!

Detta così sembra che sia passato un ingegnere a mettere ordine lì dentro!! :-P
In effetti se non ci facessi un po' attenzione, con la testa tra le nuvole che mi ritrovo rischierei spesso di trovarmi con qualcosa che manca!

Ma la primavera in tutto questo?? Beh, in primavera nelle varie bustine i burri di cacao iniziano a lasciare il passo ai lucidi leggeri, le salviette sono sempre più numerose (..e più profumate!), e poi ho l'abitudine di tenere dentro la borsa una piccola scarpetta, di quelle fini, che piegate bene occupano pochissimo posto, perché in primavera i negozi si ricordano di avere un condizionatore funzionante, e spesso lo attaccano al massimo anche se non serve. Sapete quanti mal di gola mi sono risparmiata grazie alla mia scarpetta?! :-D


Mamma mia, a leggere questo mega elenco sembra che si tratti veramente della borsa di Mary Poppins! Povera Celine, tra poco verrà imbottita di carta, avvolta nella sua bustina e riposta nell’armadio, un paio di mesi di meritato riposo! Ci vediamo in autunno!!

11/06/15

Pasta al profumo di granchio

Io adoro il pesce, adoro cucinarlo e adoro mangiarlo! Il mio compagno invece mi fa diventare matta!! Sono pochi i pesci che sono sicura mangia volentieri, per tanti altri è molto polemico.. Ad una cena ha mangiato la pasta alla polpa di granchio, e l'ha apprezzata! "Devo rifarla a casa!!"
Parto decisa al supermercato.........e la polpa di granchio era finita!
Sono andata a cercarla in un'altro... finita di nuovo!!
..ormai avevo ad aveva voglia di granchio.. Così ho fatto una prova usando i bastoncini di surimi.
Ovvio, non è la stessa cosa.. "si tratta pur sempre di polpa di granchio, magari verrà buona comunque".


Ho fatto un soffritto con solo aglio, quando si è colorito l'ho tolto dal fuoco e ho rovesciato i surimi (circa 100gr per 2 persone) sminuzzati in pezzi piccoli, ho sfumato con qualche goccia di vodka (il vino bianco lascia quel retrogusto dolce.. preferisco un liquore secco per sfumare!).
All'ultimo momento ho aggiunto dei pomodorini a cubetti ben scolati dalla loro acqua e conditi.
Come pasta ho scelto le ruote, un taglio liscio, pieno in bocca, e poi mi piace perché ogni boccone raccoglie tanto sugo!
Ho fatto saltare la pasta aggiungendo il prezzemolo tritato e la buccia grattata di mezzo limone.
Beh, aveva poco a che fare con la vera e fresca polpa di granchio, però era buona!
Vi consiglio di provarla perché è un primo veloce, saporito..ed economico!

09/06/15

Base occhi MUF

Ho acquistato la base occhi MakeUpForever al Cosmoprof sotto consiglio di un'amica. Finora l'avevo sempre usato in occasione di cene, o di qualche evento, ma non avevo ancora avuto occasione di provarlo seriamente, ovvero di testare quante ora in effetti riuscisse a tenere il trucco.
L'occasione è arrivata: matrimonio di amici, domenica mattina, sotto un sole cocente e 33° all'ombra!!
Mi ero portata tutto l'occorrente per ritoccare il trucco, ma non ce n'è assolutamente stato bisogno nonostante le tante ore e il caldo! Pensate che mi sono truccata circa alle 8 del mattino, e quando la sera alle 10 sono rientrata a casa il fondotinta era semisparito, ma gli occhi erano quasi perfetti! Giusto il mascara si era un po' appiccicato!
Avevo fatto un trucco semplice, rosa scuro lateralmente e bianco nel centro della palpebra a dare luce, entrambi ombretti compatti in polvere di Pupa, eyeliner nero della Maybelline, e nella palpebra inferiore matita bianca esternamente e nera internamente, entrambe MaxFactor. Credevo che proprio la semplicità dei colori avrebbe richiesto un ritocco per evidenziare lo stacco tra rosa/bianco, invece ho ritrovato la sera quasi lo stesso contrasto della mattina!
Se avessi saputo avrei acquistato anche la base viso!!
Sarà il mio prossimo regalo :-)

06/06/15

First beach day

Il mio primo giorno di mare!! Ho approfittato del ponte del 2 giugno per una gita fuoriporta.. e finalmente con questo caldo per godermi un po' di sole!!


Crema protettiva, asciugamani, ombrellone.. siamo partiti ben attrezzati alla ricerca di un angolo di spiaggia non trafficato per goderci un po' di tranquillità! Abbiamo trovato questa piccola insenatura, vuota del tutto!! Un po' scomoda per via dei sassi, ma è bastato usare 2 asciugamani invece di uno e abbiamo potuto goderci il sole e il mare senza la noia e la polvere della sabbia!
Cosa abbiamo fatto oltre che fare il bagno e prendere il sole?
Gare di Stone Balancing!


La mia è la costruzione a sinistra, la sua quella di destra.. credo proprio che mi abbia stracciato!! :( 

04/06/15

Pizza time!!

Non è una ricetta strana, né inconsueta. Ma avevo sempre trovato un sacco di scuse per non mettermi ad impastare!! A volte ho preso al panificio la pasta già pronta, altre volte “Mamma, me la impasti tu, poi la cuocio io..”, altre ancora mi veniva in mente all’ultimo momento, quindi usavo il lievito istantaneo, e sapete bene che non è la stessa cosa.. Stavolta ho approfittato dei giorni di festa per organizzarmi e farla tutta con le mie manine! Invece del lievito di birra ho usato il lievito liofilizzato di pasta madre: essendo la prima volta ho seguito la ricetta scritta sul lato della scatolina del lievito, adesso che so come viene posso personalizzarla (as esempio la prossima volta proverò con la farina integrale..)
Per 2 persone ho utilizzato:
- 3hg di farina manitoba
- una bustina da 25gr di lievito liofilizzato di pasta madre
- acqua tiepida, circa 200ml
- un cucchiaio di olio evo
- sale qb

Per prima cosa ho mescolato la farina, il lievito e sale, poi ho creato sul tagliere di legno la montagnetta con lo spazio centrale nel quale piano piano ho versato l’acqua e l’olio. Ho impastato bene per qualche minuto, finchè non è diventata ben omogenea. Sembrava un po’ duro l’impasto, ma ho deciso di seguire la ricetta alla lettera.. Poi, come da tradizione, ho battuto con forza alcune volte la palla di pasta sul tagliere per “svegliare” il lievito, ho riposto in una ciotola appena unta, tagliato a croce l’impasto, coperto con un canovaccio e riposto in un luogo tiepido (ho messo la ciotola in salotto in un punto in cui batteva il sole). Dopo un’oretta circa, a lievitazione iniziata, ho di nuovo impastato bene e poi ho di nuovo inciso la croce e posizionato la pasta nella ciotola al sole per la seconda lievitazione.
Dopo 2 ore l’impasto era bellissimo!! Gonfio e morbidissimo!! Ho acceso il forno al massimo, unto la teglia e steso la pasta rigorosamente con le mani, anzi, coi polpastrelli!! Era lievitata talmente bene che nemmeno si restringeva più di tanto nella teglia una volta spianata! Ho condito col pomodoro e infornato.
Dopo 10-15 min, appena i bordi iniziavano a prendere colore ho sfornato e condito, ne ho fatta metà con la mozzarella, e metà con le melanzane grigliate e il parmigiano (non ne avevo a scaglie, ho usato quello grattugiato), filo d’olio evo e forno di nuovo per 5 minuti.. che profumo!!!